Mese: febbraio 2014

Raccolta firme gioco d’azzardo

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Presso il Comune di Meda è depositata la raccolta di firme relativa alla proposta di legge di iniziativa popolare “TUTELA DELLA SALUTE DEGLI INDIVIDUI TRAMITE IL RIORDINO DELLE NORME VIGENTI IN MATERIA DI GIOCHI CON VINCITE IN DENARO-GIOCHI D’AZZARDO”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale-Serie generale n. 233 del 4/10/2013.

I cittadini residenti interessati a firmare tale proposta possono recarsi sino al 10 marzo 2014, con un documento d’identità valido, presso l’Ufficio Elettorale, orario: lunedì, mercoledì, venerdì 8.30 – 12.30, martedì e giovedì 8.30 – 13.00, lunedì e mercoledì anche pomeriggio 16.45 – 18.45

Maggiori informazioni ed il testo completo della Proposta sono presenti nei siti:
http://www.scuoladellebuonepratiche.it
http://www.lombardia.legautonomie.it

(tratto da http://www.comune.meda.mi.it/news)

SLOT MACHINES: approvata all’unanimità la mozione di Meda per Tutti

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Il 19 dicembre, in Senato viene approvato un emendamento assurdo che propone di tagliare i finanziamenti ai Comuni che operano sul territorio per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico, riducendo il fatturato di questo business. Nello stesso giorno, dando un segnale di maturità civile, il consiglio comunale di Meda ha votato all’unanimità la mozione di Meda per Tutti che propone misure concrete volte a prevenire i danni alla salute provocati dall’uso incontrollato dei giochi d’azzardo.

L’assessore Proserpio ha dato totale sostegno a questa mozione. Il Sindaco e tutti i consiglieri hanno trasversalmente approvato il progetto. Lavoreremo insieme per dare attuazione alle proposte della mozione in collaborazione con le associazioni che vorranno assicurare il loro contributo.

Qui di seguito la mia presentazione della mozione e il link al blog precedente con il testo della mozione.

Consiglio Comunale del 19 dicembre 2013

Punto 6: mozione del gruppo consiliare Meda per Tutti per adottare iniziative di prevenzione dei danni alla salute collegati all’uso improprio dei giochi d’azzardo.

Perché questa mozione, qui a Meda?  La vastità del fenomeno del gioco d’azzardo con vincite (o meglio con perdite) in denaro è nota ed è causa di sempre più frequenti casi di dipendenza patologica. Le conseguenze sociali sono preoccupanti soprattutto tra persone che diventano dipendenti psicologicamente e finanziariamente fino a perdere ingenti somme di denaro.

L’Italia occupa il primo posto in Europa e il terzo nel Mondo in questa classifica. Il giro d’affari legale annuo è intorno agli 80 miliardi.  Ogni Italiano spende mediamente più di 1.250 € all’anno. In realtà le cifre sono molto più alte per i 2 milioni di giocatori a rischio. Si stimano 800.000 giocatori italiani patologici. Sono 400.000 le slot machine disseminate in Italia, una ogni 150 abitanti. Il quadro è ben peggiore se si considera la quota di gioco illegale, stimata in altri 10 miliardi, arricchendo un brodo di coltura ideale di malaffare, riciclo di denaro sporco e usura.

Non si può rimanere indifferenti di fronte a questa situazione critica. Diverse organizzazioni civiche si sono attivate per accrescere la sensibilità della comunità intorno a questo problema. Molti Comuni (non ancora Meda) hanno aderito al Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, per contrastare il fenomeno e limitare le conseguenze sociali. Esiste una proposta di legge di iniziativa popolare “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro – giochi d’azzardo” che vale la pena di sostenere con la propria adesione e firma. Questa legge nazionale serve per dare un quadro coerente e più forza alle iniziative legislative regionali già avviate, come quella della Lombardia.

Per questi motivi propongo a questo Consiglio il sostegno alla mozione di Meda per Tutti per proteggere la salute degli individui dai pericoli connessi all’uso improprio dei giochi d’azzardo con iniziative efficaci.

Vermondo Busnelli

Capogruppo Consiliare di Meda per Tutti

19 dicembre 2013

link correlato (con il testo della mozione):

http://vermondoblog.wordpress.com/2013/11/22/giochi-dazzardo-no-grazie-mozione/

Gara per l’affidamento del servizio gestione e manutenzione degli impianti sportivi comunali

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Il Comune di Meda ha indetto una gara d’appalto per il servizio di gestione e manutenzione degli impianti sportivi comunali per il periodo 01.05.2014 -30.04.2015.

(Tratto dal sito del Comune di Meda)

Pedemontana, un problema o un’opportunità?

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Pedemontana è una grande opera che potrà avere un impatto positivo o negativo sul nostro territorio in funzione delle opere collegate e d’interesse per Meda. Con questo blog voglio attivare un dibattito per condividere informazioni e confrontare opinioni.

In questo primo blog affronto i punti principali della questione in modo schematico per inquadrare l’argomento. Seguiranno approfondimenti specifici.

Il costo totale di quest’opera è di 5 miliardi. La tratta che interessa Meda è la B2 e su questa voglio focalizzare la discussione. Il progetto esecutivo della tratta B2 non è ancora approvato. Le informazioni riportate sono quelle risultanti dai progetti intermedi finora discussi e approvati ai vari tavoli di confronto. I lavori sono stati affidati a Strabag che sarà responsabile per l’esecuzione secondo il progetto esecutivo.

Pedemontana metterà Meda in collegamento autostradale con Malpensa, Orio al Serio e con le intersezioni delle altre principali arterie stradali.

Lo svincolo attuale di Meda della superstrada MI-Meda e della futura Pedemontana non verrà modificato ma sarà oggetto di una manutenzione straordinaria. Il Comune di Meda cederà a Pedemontana parte del suo territorio per l’allargamento della carreggiata. A fronte di questa cessione la nostra città riceverà opere connesse e di compensazione ambientale per assicurare la compatibilità territoriale in termini di traffico e d’impatto ambientale.

Opere connesse. L’impatto sul territorio sarà compensato con opere connesse che hanno principalmente l’obiettivo di fluidificare il traffico urbano collegato all’utilizzo di Pedemontana, riducendo i disagi e massimizzando i benefici. Le opere concordate e che dovremo verificare nel progetto esecutivo sono:

  1. due sottopassaggi per traffico veicolare: uno sull’asse Via Seveso-Via Cadorna e l’altro sull’asse Via Trieste-Via Val Seriana: due varchi di attraversamento della linea ferroviaria che contribuiranno a ridurre significativamente i disagi della frattura ferroviaria;
  2. la variante di Piazza Vittorio Veneto che collegherà Piazza Volta con Via Santa Maria attraverso l’allargamento e modifica di Via Fornaci, preservando il centro monumentale dal passaggio di traffico, in particolare di quello pesante;
  3. la tangenziale Est di Meda che collegherà l’asse di Via Einaudi-Via Vignazzola allo svincolo, con cavalcavia sulla linea ferroviaria Milano-Chiasso;
  4. una nuova uscita dalla svincolo per il traffico proveniente da Milano e diretto verso Lentate per evitarne l’attraversamento del centro di Meda o di Meda Sud;
  5. potenziamento di Via Canturina per collegare la rotonda di Via Manzoni con il sottopassaggio in zona parco militare di Camnago per alleggerire il traffico sulla direttrice Via Angeli Custodi-Via Seveso.

Queste opere connesse sono progettate per fluidificare il traffico da/per Pedemontana con il minore impatto possibile sulla viabilità urbana di Meda.

Opere di compensazione ambientale. L’impatto locale sarà mitigato anche con le opere di compensazione ambientale che sono:

  1. la pista ciclo-pedonale di collegamento del Bosco delle Querce con il Parco della Brughiera;
  2. sistemazione a parco dell’area delle cave (parco dei mulini).

In aggiunta alle opere connesse e di compensazione ambientale, Meda riceverà 11,3 milioni di € per ulteriori interventi di ottimizzazione sul territorio da eseguire a cura del Comune. Non esiste – a mia conoscenza – una lista di opere già decise per utilizzare questo ulteriore pacchetto di compensazione. La mia proposta è di investire queste risorse in opere di ulteriore ottimizzazione per le abitazioni e le attività che potrebbero essere penalizzate dai vari interventi collegati alla Pedemontana.  La parte rimanente dovrebbe essere utilizzata per avviare finalmente la riqualificazione del centro di Meda, compresi gli interventi di mobilità dolce con piste ciclopedonali che migliorino la vivibilità della città e favoriscano la riattivazione delle attività commerciali.

Non sono ancora definite le modalità di applicazione del pedaggio autostradale che è previsto per il tratto da Lentate a Cesano, oggi Superstrada e domani Pedemontana.

Ultimo punto – non certo per importanza – è la sicurezza dei lavori per prevenire e contenere eventuali rischi collegati alla movimentazione del terreno in zone contaminate da diossina (incidente Icmesa).  Ci sono assicurazioni di Pedemontana sulla realizzazione dei lavori in conformità alle normative di legge e delle relative prescrizioni del CIPE. Il Comune di Meda dovrà vigilare su questo aspetto con particolare attenzione, anche attivando le autorità competenti come ARPA e ASL. Bene fanno le associazioni e i movimenti ambientalisti a tenere sotto pressione, in modo responsabile, le autorità affinché i lavori siano effettuati nel rispetto delle norme per la tutela della salute dei cittadini.

Ritornerò sull’argomento Pedemontana in funzione di aggiornamenti e di commenti o richieste di chiarimento che riceverò.

Pedemontana potrà essere una grande opportunità per Meda se sapremo massimizzarne i vantaggi per la nostra comunità e il suo territorio.

(da Vermondo Blog di Vermondo Busnelli)

I giovani di Meda per Tutti crescono con la buona politica

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Esiste ancora un filo rosso che collega i mille campanili del nostro Paese? Come si conciliano con l’interesse nazionale le ragioni delle autonomie territoriali? Sono ostacolo o risorsa? È possibile portare avanti una prospettiva nazionale unitaria che guardi realmente all’Europa, nel rispetto delle pluralità? Con quali strumenti? Il corso di formazione “Crescere con la buona politica”, giunto alla quarta edizione, diventa uno strumento importante per i giovani che vogliono avvicinarsi ai temi di stretta attualità. Il corso si tiene a Milano e nasce da un’iniziativa di un gruppo di persone della cultura, della politica e dell’economia italiana e lombarda in particolare, non legate a un singolo partito o movimento. Si sviluppa in sette lezioni e vede la partecipazione di autorevoli esponenti di vari campi che mettono a disposizione la loro esperienza nelle rispettive professioni.
“I docenti sono molto disponibili al confronto con la nostra generazione che ha tanta voglia di capire e di avvicinarsi al mondo della politica, per molti lontano – racconta Cristina Rizzetto Gli argomenti spaziano dal pensiero politico di esponenti della nostra storia, al confronto tra diverse realtà del Nord e del Sud nei campi di sicurezza, industria, istruzione e università fino ad uno sguardo sull’Europa, con la partecipazione di un politico tedesco che ha presentato la sua esperienza locale. Per noi giovani è un’occasione che non potevamo lasciarci sfuggire. Siamo ormai a metà corso e possiamo già affermare che si tratta di un’esperienza interessante e molto formativa.”
“Il corso tratta temi che ci riguardano da vicino e che influiscono sulla nostra vita di tutti i giorni aiutandoci a comprendere i problemi che stanno alla base di certe scelte a volte incomprensibili per il cittadino comune – continua Massimiliano Guid Discutiamo di argomenti concreti di vita vissuta ed esperienze di persone che credono che la politica non sia un ostacolo, ma una risorsa. Vogliamo prendere in mano il nostro futuro partendo dal confronto tra generazioni come avviene al corso: prefetti, docenti universitari, politici di rilievo anche stranieri incontrano i giovani con un obiettivo comune: cambiare marcia, ingranare la quarta e diffondere cultura e ottimismo.”
Gianni Mitrano, coordinatore dell’associazione Meda per Tutti conclude: “Per noi è essenziale pensare alla formazione dei più giovani che partecipano alla nostra vita associativa. Questo corso è un buon punto di partenza. Vorremmo, insieme con altre realtà, organizzare questi momenti di formazione e di confronto generazionale anche a livello comunale, aperti a tutti, nei vari ambiti della vita sociale per trovare insieme risposte, soluzioni e per coltivare l’aspirazione a un mondo migliore.”

Associazione Meda per Tutti

15 gennaio 2014