Mese: dicembre 2015

Sintesi del consiglio comunale di Meda del 17 dicembre 2015

Postato il

Aria pulita. L’intervento iniziale del nostro consigliere Busnelli, è stato dedicato all’emergenza inquinamento atmosferico qui, a Meda, ricordando alcuni dati preoccupanti e stimolando chi ha la responsabilità del governo della città a essere più attivo nel ricercare soluzioni per porre rimedio ai gravi rischi che stiamo correndo per la salute nostra e delle future generazioni. In particolare è stato evidenziato le specificità di Meda e dintorni per l’inquinamento di benzopirene, in aggiunta ai parametri più noti di particolato PM10, di ossidi di azoto, ossido di carbonio e ozono

https://vermondoblog.wordpress.com/2015/12/18/alla-ricerca-di-aria-pulita/.

 

Un DUP pieno di sogni. Il Documento Unico di Programmazione per il periodo 2016-2018 è una rivisitazione del programma elettorale del PD, dimenticando che i risultati concreti delle idee e delle speranze annunciate sono molto limitati rispetto alle aspettative espresse, dopo tre anni e mezzo di amministrazione. Tutti noi auspichiamo che i successi aumentino e portino valore aggiunto alla nostra città. I dati oggettivi dicono che la pressione fiscale delle imposte comunali è aumentata del 23% (da 7,2 a 8,8 milioni); la spesa effettiva per investimenti è stata molto bassa (647.521,75 nel 2014 e non sappiamo ancora quanto nel 2015); la spesa corrente è sostanzialmente stabile, con tendenza all’aumento nel 2015; non c’è un piano organico per il miglioramento della viabilità e fluidificazione del traffico; è in aumento il disagio a percorrere strade, anche centralissime, per il degrado o l’insufficiente illuminazione; è stata accettata una stazione, appena riqualificata, inagibile alle persone in carrozzina o con passeggini o con difficoltà ambulatorie. Il voto di MEDA per TUTTI è stato contrario perché il DUP proposto non convince nella definizione delle chiare priorità e della conseguente allocazione delle appropriate risorse che stimolino il cambio di passo necessario a Meda per uscire dalla sua attuale situazione critica con un percorso di miglioramento verso i livelli più alti che si merita.

https://vermondoblog.wordpress.com/2015/12/18/un-dup-pieno-di-sogni/.

 

Da migliorare la cultura della prevenzione e della gestione dei rischi. La discussione del piano di emergenza di protezione civile è stata l’occasione per verificare quanto sia importante la cultura della prevenzione, dell’analisi dei rischi e della capacità di gestire le emergenze nel campo della protezione civile e non solo, a difesa della comunità e del territorio. Lo strumento sviluppato da una società di consulenza è stato presentato in commissione e in consiglio. Ora, sta a sindaco e giunta avviare un piano di formazione, informazione ed esercitazione per preparare la città a individuare i rischi, prevenirli e mitigarne gli impatti in caso di emergenze. Siamo solo all’inizio di un lungo percorso per accrescere questa cultura che richiede collaborazione, coinvolgimento e organizzazione. Il voto è stato di astensione, perché il piano presentato, incompleto e da perfezionare, è solo il passo iniziale.

https://vermondoblog.wordpress.com/2015/12/18/da-migliorare-la-cultura-della-prevenzione-e-della-gestione-dei-rischi/.

 

Durante la discussione sui vari punti, è stata espressa nuovamente la posizione di MEDA per TUTTI su due proposte di stretta attualità:

  • la proposta di un cavalcavia sulla ferrovia, da inserire nel piano AT1, in alternativa al sottopasso previsto in via Cadorna-via Seveso per evitare la deviazione del Tarò, per spostare il traffico e relativo inquinamento dal centro alla periferia della città, per eliminare i notevoli disagi alla popolazione dei quartieri direttamente interessati dalla realizzazione del sottopasso: https://vermondoblog.wordpress.com/2015/10/30/se-centro-commerciale-sia-almeno-sia-fatto-bene-per-la-citta/;
  • la trasmissione in diretta del consiglio: il sindaco ha offerto, involontariamente, un assist quando il nostro consigliere ha dichiarato la sua delusione nel vedere così poca partecipazione in sala consiliare. Gli è stato subito ricordato a lui, alla giunta e a tutto il consiglio l’importanza di trasmettere il consiglio in diretta streaming o, almeno, in riproduzione audio-video sul sito comunale. Così si raggiungerebbero molte più persone che vorrebbero, ma non possono partecipare fisicamente. Così, gradualmente, si coinvolgerebbero i Medesi a interessarsi della ‘politica’ cioè della cosa comune, a partire dalla nostra città. Certo, si potrebbe anche rendere il consiglio più interessante e stimolante, ma questo dipende principalmente da chi lo dovrebbe condurre: qui, c’è molto da migliorare.